Una piantina (fiorellino) fa bella mostra di sè in un luogo tipicamente modificato dall'uomo, un cortile-tetto-angolo di una strada dove tutto è circondato dal cemento, da costruzioni tipicamente industriali, cupe,grigie. Il terreno è anch'esso coperto dal cemento ( una lastra continua o mattonelle) e, in un'area, è particolarmente danneggiato( una crepa più larga, un piccolo canale nel cemento, una mattonella un po' rialzata). E' da questa fessura che la piantina sorge, sola, unica in quell'ambiente totalmente modificato dall'uomo, dove la natura sembra essere solo un vecchio ricordo. I suoi colori sono saturi, splendenti, si oppongo alla scarsa saturazione e uggiosità degli oggetti circostanti. Dopo un'iniziale identificazione della pianta e dell'ambiente circostante, si notano cartelli indicativi che circondano il fiorellino; su questi, è presenta una sostanza che compone frasi, scritte come se nn fossero dovute all'uomo: non si tratta di inchiostro, o cartelli stampati; e se fosse stata la natura in persona ad aver messo quei pezzi di legno in giro? I cartelloni riportano scritte, comprensibili in lingua umana, che invogliano ad attaccare la pianta: "Attaccate qui" - " Sono il vostro obiettivo" - " Sorgente di vita, NECESSARIA DISTRUZIONE " : segnalazioni come in guerra, dove il nemico viene identificato da target per mostrare l'esatto punto da distruggere agli aerei, elicotteri, al supporto remoto. Ma il tutto sembra essere paradossale. Sorgente di vita - necessaria distruzione?? C'è sicuraemnte qualcosa che non va, un ironismo estremo in una calma atmosfera tipica della natura incontaminata. E se fosse una trappola? Man mano che la camera si allotana dal soggetto(pianta), si nota il rapporto della natura con lo spazio circostante e la grandezza degli oggetti che puntano in modo abbastanza estremo e insistente verso il fiorellino in questione: è da solo,indifeso, estraneo al contesto, inadatto all sopravvivenza, BISOGNA SOPPRIMERLO! In men che nn si dica, ecco spuntare da lontano degli oggetti volanti, assomigliano molto ad eliccoteri o piccoli aerei, sono piccoli, come dei giocattoli per bambini ma hanno laria di essere ben armati e non ispirano niente di buono. Gli elicotteri si dispongono attorno alla pianta, e si preparano ad attaccarla.In massa e nettamente superiori alla quantatià necesaria per sopprimere un cosi piccolo esemplare verde, gli elicotteri sganciano missili e qualsiasi altra diavoleria inventata dall'uomo. La pianta sembra essere immobile, beh in fondo è il suo destino, come tutte le altre: essere oppressa da coloro a cui dà vita. Ma questa volta le cose nn sembrano andare per il verso giusto e, come una talpa diventata amica del nemico, la pianta misteriosamente scompare; per l'esattezza, si capovolge, come se la base su cui poggia fosse il coperchio di un bunker. I missilli colpiscono il terreno vuoto e una enorme esplosione rossa e nera invade la camera e l'inquadratura.Schermo nero.Fine del film? Compaiono titoli di coda, produzione, lavoro svolto. Ma come? - lo spettatore rimane di stucco, cosa starà mai pensando? che diavolo di storia è?- Mentre i titoli avanzano e lo schermo continua ad essere nero, si capisce, col il sottofondo musicale, che la questione uomo-natura non è per niente finita. Si sentono rumori dal terreno, qualcosa si sta muovendo,sta ruotando, si sta attivnado qualcosa, un meccanismo; si sentono dei colpi come sparati da un mitragliatore ma il suono non ricorda il metallo, sembra legno, pietra, qualcosa sicuramente non di origine umana, non a scopo bellico. Il mitragliatore continua a sparare, si sentono oggetti colpire gli elicotteri, vetri rompersi, metallo tagliato, segnali di aiuto umani, mayday: sembra che gli elicotteri stiano precipitando! Qualche secondo di frastuono, i titoli di coda finiscono, dal nero l'inquadratura ritorna sulla scena; c'è fumo, oggetti sparsi sul terreno e in primo piano la pianta di prima ma... sembra essere armata, trasformata! Sembra abbia avuto luogo la VENDETTA DELLA NATURA.