Holdout Mattes

Un aiuto al keyer.

Abbiamo visto come le garbage mattes aiutano il keyer a creare un background pulito. Una maschera di holdout fa lo stesso lavoro ma sul character principale. L’oggetto di target potrebbe infatti avere alcuni colori che confondono il keyer, il quale li interpreta come colori da bucare, e per questo crea delle zone di semitrasparenza nel mezzo.

Qualcosa di sicuramente non buono. Un altro problema possono essere gli oggetti riflettenti, come anelli, elmi, vetro i quali tendono a riflettere il colore di backing. Con tutti questi probabili problemi, il keyer non riuscirebbe a interpretare correttamente i colori e i risultati non sarebbero sicuramente buoni. La soluzione è quindi creare una maschera che vada ad indicare al keyer che il suo interno è sicuramente solido e quindi appartenente al character.

holdout mattes

Le maschere di holdout sono molto comode nei casi di troppe riflessioni o illuminazione e posizionamento del target in modo errato. Viene spesso utilizzata in sieme alle garbage mattes per isolare e correggere quei pixel dove il keyer ha problemi.

Nel prossimo articolo vedremo il degrain.

 

Garbage Mattes

Maschere spazzatura.

Le garbage mattes aiutano il keyer a isolare le parti di backing. Il color di backing potrebbe essere ostruito da elementi di scena come props o semplicemente potrebbe non coprire totalmente il frame per motivi di spazio o ignoranza tecnica.

garbage matteNell’immagine soprastante possiamo vedre la garbage matte tracciata. Questa maschera non deve essere precisa, non deve toccare il character e soprattutto deve escludere i props di scena. La maschera deve essere abbastanza distante dal character in modo da essere tracciata con il minor numero di keyframes durante tutta la sequenza per contenere il character.

garbage matte

Il keyer e le garbage matte.

In quest’altro frame si nota come la garbage matte sia particolarmente necessaria per isolare tutte le parti al di fuori dal greenscreen. In questo caso si può dedurre che la camera sia ferma e che quindi basterà anche un solo frame per tracciare la garbage matte.

Molti keyer hanno diversi input che permettono di importare diverse maschere, tra le quali una garbage matte. Tutto il processo quindi si svolge come sempre all’interno del keyer. Un altro metodo invece consiste nell’applicare la garbage mask solo dopo il keyer per filtrare il matte. Questo può avvenire nei casi dove i props di scena non invadono troppo lo sfondo e dove il colore di backing copre la maggior parte del frame. Anche in caso di piccole anomalie, il keying riesce comunque a risolvere il matte senza applicare nessuna garbage matte.

Nel prossimo articolo vedremo le garbage mattes procedurali.

 

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